Quando il disturbo del sonno passeggero diventa un problema cronico
L’insonnia è un disturbo molto diffuso che colpisce milioni di persone. I motivi e le cause sono tantissime tanto da aver delineato diverse tipologie e classificazioni in base all’origine della patologia. I rimedi e i metodi da adottare coinvolgono dalle cure naturali e i cosidetti rimedi della nonna fino ai più inconsueti quali ad esempio l’ipnosi. Talvolta però esistono casi di insonnia cronica. Il disturbo in questo caso colpisce in maniera più intensa e l’intervento di uno specialista si rende necessario.
L’insonnia cronica: cos’è, quali sono i sintomi e cosa fare
In questo caso si tratta di un’insonnia prolungata che può durare più mesi. Le cause possono essere legate ad altre patologie e quindi mostrare un campanello d’allarme legato ad altri disturbi, oppure essere il disturbo primario.
Al nervosismo, allo stress e all’irritabilità si aggiungono una serie di altri sintomi ben più gravi:
- malessere generale
- allucinazioni
- paranoia
- e affaticamento psicofisico
Tra le patologie che più frequentemente sono causa di un disturbo cronico e prolungato del sonno, si tratta di patologie psicologiche:
- disturbo bipolare
- psiconevrosi depressiva
Ma anche fisiche:
- iper-tiroidismo
- frequente in chi è affetto da nevralgie
- da dolori artritici
- soggetti asmatici
- in chi soffre di cuore, o di disturbi gastrici
- arteriosclerosi cerebrale negli anziani
Che si tratti di un sintomo legato ad altre patologie o una malattia primaria, non bisogna prendere alla leggera il problema. Se il disturbo è prolungato bisogna subito rivolgersi a specialisti del settore che sapranno adottare le cure necessarie e i necessari controlli per indagare le vere motivazioni e rilevare l’esistenza di eventuali altri disturbi che si nascondono dietro lo scarso sonno. In alcuni casi sarà necessario un supporto medicinale o anche naturale, esistono molti prodotti in commercio nelle erboristerie; in altri sarà necessario indagare cause profonde e psicologiche.